Da Salerno, Rosario Giannattasio ha portato a Vicenza l’essenza dell’autentica pizza napoletana: verace, saporita, leggera.

L’offerta punta da sempre su una cucina di alta qualità, basata su due indiscutibili pilastri: prodotti di alta qualità ben selezionati (pesce ma anche sani ortaggi) e l’esperienza, la tecnica e l’estro del cuoco: Matteo Pezzuolo.

In spazi lindi e ordinati si apprezzano pizze che si distinguono per la qualità degli ingredienti, spesso ricercati nel territorio...

Al Civicosei è un solido punto di riferimento per chi ama la pizza di qualità.

L’ambiente luminoso e accogliente è la premessa di una golosa esperienza di gusto...

Situato nella prima periferia di Treviso, questo locale è un approdo sicuro per chi cerca la qualità del cibo e il comfort di un ambiente arredato con cura.

Le basi sono leggere e digeribili e i topping sono preparati con ingredienti genuini, che seguono le stagioni e percorrono il territorio e il mare.

Alex De Anna, emiliano di Ferrara, e Santo Panariello, campano di Napoli, propongono piatti che fanno dell’elemento vegetale l’assoluto protagonista e che paiono lasciare a carne e pesce ruoli da comprimario.

Gli impasti nascono da studio e sperimentazione ed esaltano, anche grazie a lievitazioni prolungate, l’eccellenza delle materie prime...

Gli ingredienti, sempre selezionati con meticolosità, rendono unici gli impasti...

Le premesse per un’esperienza di ampio spessore ci sono tutte: ingredienti genuini di qualità, attenzione per i lieviti, grande interesse per la sostenibilità.

Alberto Pagliani è un maestro della panificazione e sceglie ingredienti eccellenti per specialità che nascono da lievitazioni lente, cotture studiate e farciture abbondanti.

Protagonisti della proposta sono gli ingredienti, di qualità e perlopiù ricercati tra i produttori più virtuosi del circondario.

Chi è alla ricerca della tradizione napoletana qui incontra molte proposte convincenti...

Per Daniele Donatelli la pizza è un amore che lo ha portato a creare una pizza ‘inclusiva’: gourmet ma alla portata di tutti...

La prima pizzeria del Cadore ha attraversato gli anni alla ricerca della ‘vera’ pizza, in tutte le sue declinazioni.

Impasti che lievitano per almeno due giorni, farina macinata a pietra, eccellenti ingredienti di stagione che, spesso, sono coltivati con passione nel terreno a fianco alla pizzeria.

Lello Ravagnan e Pina Toscani, anime di Grigoris, sono due punti di riferimento per coloro che cercano eccelse pizze gourmet, in versione tonda alla napoletana.

La base ‘griffata’ Vuolo è alveolata, con un bel cornicione evidente, leggera e digeribile, farcita con ingredienti genuini, molto spesso eccellenze made in Campania...

Simone Padoan presenta impasti naturali con materie prime di gran qualità così come lo sono gli ingredienti selezionati per le farciture.

Incàlmo prende il nome da un vocabolo dialettale veneto che ha un significato ben preciso: ‘innesto’. I due proprietari Michele Carretta e Ricardo Scacchetti lo hanno inaugurato nel 2020, in una stagione particolarmente difficile, con l’idea, appunto, di ‘innestare’ un ristorante di taglio moderno e internazionale in una struttura storica affacciata sulle antiche mura del Castello Carrarese.

La passione per lo studio e la sperimentazione, in una continua evoluzione, ha portato questa pizzeria a ottenere ottimi risultati.

I piatti escono dalla cucina esteticamente curati, precisi nelle cotture e non privi di accostamenti originali.

La bontà di una pizza si misura con la cura e l’attenzione che si dedicano a lente lievitazioni e cotture studiate. E qui, alla Lanterna, se ne può avere la controprova...

...Piergiorgio Siviero, cuoco esperto, che alle esperienze giovanili in giro per l’Europa ha fatto seguire una costante evoluzione della propria idea di cucina...

Al centro del tavolo c’è un gomitolo di lana che – durante la cena – lascia spazio al pane e che poi ritorna, rappresentando la storia di un momento che si dipana ma che si vorrebbe anche non terminasse mai...

Da assaggiare la degustazione «di mini montanare ai tre sapori» e le «Ripiene»: Rossa, Bianca, Fritta...

Se l’idea è quella di abbinare la tranquillità di una bella serata a una degustazione di pizze di qualità questo è l’indirizzo ideale...

Gli amanti dei crudi trovano soddisfazione nella selezione di giornata della «Grande crudità», nell’ampia scelta di ostriche francesi, irlandesi e italiane, e nei piatti più lavorati come il sashimi di tonno rosso trattato con metodo Ikejime e servito con salsa tonnata, cracker all’acciuga e perlage al tartufo...

La cucina di Rossetti non scarta nulla, anzi, valorizza quelli che abitualmente chiamiamo scarti: ne fa un brodo da servire come antipasto, e usa le verdure al posto dell’olio.

Gli ingredienti sono di prima qualità: in particolare la farina degli impasti, che è integrale al 90%, e che dà vita a pizze leggere e digeribili...

Nel cuore di Bassano del Grappa, sul Ponte Vecchio, sono protagonisti impasti, lievitazioni e cotture, alla continua ricerca della pizza perfetta.

L’offerta è ampia e presenta vari impasti e stili di cotture, forme quadrate e tonde, consistenze «crunch», «doppiocrunch» e soffici.

La carta dei vini, ben costruita e attenta alle realtà locali, e un servizio cortese con la giusta dose di formalità, fanno da contorno a una cucina ispirata e ben realizzata. Interpretazioni blandamente ritoccate delle tradizioni locali e idee radicalmente nuove e originali trovano uguale spazio nei menu e nella carta...

La passione unita al gusto per l’innovazione porta a una girandola di proposte: farce tradizionali, fritti innovativi, idee contemporanee (anche vegan)...

Materie prime d’eccellenza per impasti ad alta idratazione che maturano per 48 ore e che danno vita a pizze con il giusto equilibrio tra sofficità e croccantezza.

Stefano Mocellin ha portato, in centro città, con il suo locale accogliente e raccolto, un moto di freschezza e audacia. La sua grande passione è la cottura alla brace, un’arte che coltiva con grande dedizione, sfruttando due tecniche nipponiche: il barbecue kamado e la griglia yakitori.

Solida e bella insegna, ospitata in confortevoli ambienti, impreziositi da luci soffuse e da un arredamento curato. La cucina, più che ispirarsi alle tradizioni, trae spunti dalle materie prime (che qui sono di qualità), proponendo piatti moderni, vivacizzati da soavi profili aromatici, da interessanti giochi di consistenze e da ponderati spunti fermentativi.

Qui la ricerca è di casa. Alvise Ballarin è un instancabile sperimentatore e i suoi lievitati (da farine selezionate e lievito madre) si distinguono per aroma e sapore.

...un solo locale si distingue per l’offerta enogastronomica di alto livello: è quello dell’ex rugbista Michele Birtig. Una passione viscerale per il mondo del vino naturale (che lo porta a girare periodicamente Francia, Spagna e Italia a caccia dei produttori più esclusivi), la conoscenza approfondita delle materie prime utilizzate in cucina e, da qualche anno a questa parte, anche la capacità di trattarle personalmente ai fornelli, ne fanno l’oste più completo e preparato della città.

Andrea Cesarone conquista i propri ospiti con creazioni golose e sorprendenti, che nascono da impasti studiati accuratamente, lievitazioni pazienti e cotture appropriate.

Ricorda il prefisso telefonico di Napoli questa pizzeria, guidata da Sergio e Raffaella Gargiulo...