— Pietra Rossa
Sestiere di Castello, 2877
Venezia
Pietra Rossa
Turno di chiusura: martedì; mercoledì; giovedì a pranzo
Ferie: variabili
La cucina, che ora beneficia di spazi maggiori rispetto al Covino, mantiene l’aderenza al territorio e la brillantezza giocosa che ne aveva decretato il successo...

Andrea Lorenzon ha cambiato casa: è terminata la fortunata avventura del Covino, locale che del classico bacaro veneziano ha sempre mantenuto lo spirito – oltre alle dimensioni minuscole – ma non le limitazioni gastronomiche, superate di gran carriera fin dal primo momento. Dal 2023 ha preso piede un nuovo progetto nel sestiere di Castello, non lontano dall’Arsenale e proprio di fronte al Sotoportego de la Corte Nova, luogo leggendario in cui una pietra rossa segna il confine che l’epidemia di peste del 1630 non riuscì mai a valicare. # Accadimenti storici a parte, qui Lorenzon ha trovato e rimesso a nuovo una struttura di ben altro respiro, con un buon numero di posti a sedere e una corte interna per l’estate. La cucina, che ora beneficia di spazi maggiori rispetto al Covino, mantiene l’aderenza al territorio e la brillantezza giocosa che ne aveva decretato il successo, sfornando piatti come i «Non bigoli in salsa», ovvero rigatoni con cipolla stufata, burro affumicato, acciuga e cannella, e «Hard core alla veneziana»: fegato di manzo e frattaglie con polenta biancoperla. # La ricercata selezione di vini, con focus sulle produzioni artigianali e naturali, è in gran parte disponibile anche al calice. Servizio frizzante. Il menu degustazione «Fa ti» (dialetto veneto per ‘fai tu’) costa 55 euro, alla carta se ne spendono sui 60.