Via Monte Grappa, 70
Zanè (VI)
Il nome, che suggerisce esperienza e affidabilità, indica che questo ristorante è la terza tappa del percorso di Francesco Dal Santo e della moglie Agnese Girardi: lui ai fornelli, lei a governare con bravura sala e accoglienza. Nella loro carriera, che si avvia ormai ai quarant’anni, questa insegna, una cascina degli inizi del Novecento, ristrutturata con gusto e arredata con sobria eleganza, nella campagna di Zané (non ci si preoccupi se il navigatore vi porta su una strada sterrata: è quella giusta!) è la realizzazione di un sogno: dopo due locali in gestione, a Lusiana e a Grumolo Pedemonte, finalmente uno di proprietà. # Sono tre anche i principi ai quali si ispirano nel loro lavoro: tempo, tradizione e tecnica. Adesso Francesco vuole aggiungere una quarta ‘t’: tenacia. Ha ragione. Perché Francesco dimostra capacità ma anche brillantezza nei piatti: regali dell’esperienza e del talento. La carta è varia e vivace: molti sapori locali, molta tradizione, ma anche pesce. Da sottolineare il risotto alla crema d’asparagi verdi con robiola di capra e zabaione salato. E poi i bigoli (d’inverno proposti al broccolo fiolaro), gli gnocchi di patate viola, il cervo all’anice stellato, il controfiletto di Pata Negra. Incuriosiscono anche i dolci, come la crema fritta alla veneziana con marmellata d’arancia amara. # La cantina parte dal territorio ed esplora tutta l’Italia, con qualche puntata oltre confine: conta oltre duecento etichette. Menu degustazione a 40 euro, alla carta ci si attesta intorno a 50.