Venezie a Tavola

Se l’alba della storia professionale della famiglia Baggio risale agli anni Cinquanta dell’ormai secolo scorso, la locanda di Nino e Antonietta Baggio, così come la conosciamo oggi ai piedi della collina di Asolo, ha visto la luce più di recente, nel 2010. La gestione appassionata della coppia negli ultimi tre anni ha beneficiato di un’iniezione di nuova linfa, grazie al ritorno del figlio Enrico, che ora guida con competenza e savoir-faire sala e cantina e all’arrivo di un eccellente professionista dei fornelli come Ivano Mestriner. # Mestriner, messosi in luce prima nella vicina Badoere nel locale di proprietà, poi a Venezia al Ridotto, ha trascorso un prolungato periodo di stop prima di riavvicinarsi all’attività di cuoco a tempo pieno. Le doti, però, sono rimaste quelle di un tempo: le elaborate presentazioni dei suoi piatti appagano gli occhi, ma sono i sapori, intensi e al contempo eleganti, a fare la differenza. Si inizia con il sandwich di sarde ripieno di panzanella con verdure di stagione e formaggio caprino, si prosegue con il risotto con cipollotto, pepe di Sichuan, seppie di umido e nasturzio e si chiude il capitolo salato con il filetto di vitello con purè di topinambur, cipollotto bruciato e zabaione al Vermouth. # Servizio cortese e attento; cantina di ricerca. Il «Menu d’autore» costa 100 euro; alla carta si rimane, all’incirca, sui 70.