Venezie a Tavola

Rovigno, gemma baciata da sole e mare, splende non solo durante i mesi estivi ma in ogni stagione dell’anno, periodi che permettono di assaporare una prospettiva diversa e più intima, e scoprire trattorie che rimangono aperte tutto l’anno, come Konoba Jure: un rifugio di autenticità. Qui gli interni caldi, con le tavelline in terracotta e il camino acceso in stagione, raccontano storie di tempi andati e creano un’atmosfera tipicamente istriana. # La carta celebra il territorio: per iniziare bene è d’obbligo quindi un assaggio dell’olio di Rovigno. A seguire poi i piatti principali, che sono serviti in padella e zuppiere per esaltare la tradizione e i gusti del tempo che fu, come nel caso dei pljukanci, pasta fatta in casa servita con sughi intensi di carne o delicati di gamberi, o dei ravioli, generosamente farciti. La ‘buzara’ – una delle pietanze più rappresentative della cucina istriana – si presenta in due varianti: la versione bianca con dondole, cozze (o misto di conchiglie) celebra il sapore puro del mare (e qui la ‘scarpetta’ è un dovere!). La ‘buzara’ rossa, con la pasta, è invece sontuosa e piena di gusto. Per finire, obbligatorio è pure un assaggio della Pelinkovac: un’eredità dell’antica arte della distilleria cittadina. # La selezione di vini, in armonia con la proposta, esalta le etichette istriane. Il conto si aggira intorno ai 65 euro.