— Konoba Bruno
Ulica Belveder, 5
Loc. Salvore – Umag / Umago (Croazia)
Konoba Bruno
Turno di chiusura: mercoledì; anche lunedì, martedì e giovedì da metà ottobre a metà maggio
Ferie: variabili in gennaio
Il pesce pregiato, ma anche quello ‘umile’, viene interpretato secondo una limpida tradizione e da mani rese esperte da ancestrali memorie. La qualità e la freschezza sono indiscutibili perché sono gli amici pescatori che battono la costa istriana a consegnare ogni dì il meglio di ciò che il mare ha donato.

A governare la konoba (taverna; in questo caso con mezzo secolo di storia), vicina al faro di Salvore dove le barche vengono appese a pittoresche palizzate, è adesso Orietta, figlia di Bruno Zubin, il fondatore. Il focolare, sempre acceso, rende intima l’atmosfera di questo luogo ‘magico’, resa ancor più familiare dalla caduta dei confini. # Il pesce pregiato, ma anche quello ‘umile’, viene interpretato secondo una limpida tradizione e da mani rese esperte da ancestrali memorie. La qualità e la freschezza sono indiscutibili perché sono gli amici pescatori che battono la costa istriana a consegnare ogni dì il meglio di ciò che il mare ha donato. I golosissimi spaghetti ai frutti di mare (sempre in carta, secondo la storica ricetta ciosota di Nevia e di Nerina Cavo, mamma e zia di Orietta) sono un piacere per la gola e anche per lo spirito. Così come anche l’insalata di polpo, dalla bella croccantezza, e le profumate cappesante. Il piacere della tavola prosegue con gli scampi ‘alla buzara’ e con una sfilata di orate, branzini e scorfani arrostiti, rallegrati ancor più dai racconti dei pescatori istriani. # Alla fine, dolci ‘di credenza’ accompagnati da un bicchierino di Pelinkovac, il famoso amaro alle erbe che si gustava anche alla corte di Napoleone III. L’olio e i buoni dell’Istria completano il piacere della bella sosta. Il conto si attesta intorno a 50 euro.