Strada Col Alt, 105
Corvara in Badia (BZ)
Continua la marcia verso l’assoluta eccellenza, La Stüa de Michil, il ristorante più bello e romantico di tutto l’arco alpino. E lo fa con il piglio sicuro di chi – nello specifico Michil Costa da una parte e Simone Cantafio dall’altra – sa che la perfezione si raggiunge solo perseguendo la qualità estrema, della materia prima innanzi tutto. # Sono una settantina i piccoli produttori, sparsi per l’Italia, che Cantafio ha coinvolto in questa avventura: e mai come ora si può dire che qui – per davvero – si gusta ora una cucina di mercato, concentrato di aromi e sapori ‘veri’. Il menu (a 190 euro) intreccia suggestioni italiane e francesi a reminiscenze orientali (ben percepibili nell’uso delle spezie e dall’attenzione riservata agli ingredienti vegetali) in piatti come gli scampi giganti, proposti appena scottati con caldo-freddo di lattuga dell’orto e salsa caesar di crostacei. Piuttosto che le lumache fondenti nel loro intingolo con involtino di cavolo. Ma non è finita qui. Negli spazi della weinstube, l’ambiente più appartato, si apparecchia il conviviale Incö (‘oggi’, in ladino, al costo di 230 euro, da prenotarsi con almeno un giorno di anticipo) preparato esclusivamente con le materie prime di giornata. La cena è organizzata in tre tempi (antipasti, piatti, dolci). E le portate giungono su piatti e vassoi, posti al centro del tavolo, dai quali ci si serve liberamente. Qualche esempio? Lattuga pan di zucchero con pucia e acciughe; crema di fagioli di Marebbe con cotenna di maiale; sanpietro al forno… # La cantina continua a essere una delle più ricche ed emozionanti dell’intero continente. Il servizio è magistrale e rasenta la perfezione.