Via IV Novembre, 65/67
Asiago (VI)
La Stube Gourmet dell’hotel Europa (affascinante struttura di proprietà dei fratelli Mosele) è un locale elegante senza essere ‘studiato’ o finto, e la sua cucina è raffinata senza essere inutilmente ricercata. Misura e buongusto sono le parole che rappresentano la filosofia di chi, come sosteneva Giorgio Armani a proposito dello stile, non vuole colpire ma farsi ricordare. Il merito di ciò va a Fabio Falsetti, che sovrintende alle differenti proposte gastronomiche della maison: l’Osteria, il ristorante St. Hubertus, lo chalet in quota al Forte Interrotto e, appunto, la Stube, che nel poker rappresenta l’asso. # La cucina della Stube è affidata a Guglielmo Baron, trentaduenne originario di Solagna, cuoco con esperienze di alto livello: dall’Alto Adige a Copenaghen. E la sua mano si sente nei piatti che utilizzano sì ingredienti dell’Altopiano, ma non solo. Baron sa allargare l’orizzonte e alzare lo sguardo: può capitare di trovare in carta anche un astice blu all’essenza di pino mugo, per capirci. Tra le pietanze da ricordare: trota bianca marinata con tarassaco e aglio orsino; gnocchi di patate con Asiago mezzano, timo e fiori di malva; controfiletto di daino con rosa canina, alloro e patate di Rotzo. # Cantina di valore, pensata da un guru come Jgor Tessari, con mille etichette che spaziano fino a territori lontanissimi, come la Cina e la Nuova Zelanda. Menu degustazione di sei portate a 130 euro, quattro piatti alla carta 110.