— Damini
Via Generale Luigi Cadorna, 31
Arzignano (VI)
Damini
Turno di chiusura: lunedì; domenica sera
Ferie: variabili in agosto
La vera, grande, golosa bellezza arriva al tavolo, e a firmarla è uno chef – Giorgio Damini – che da sempre ha dato del tu alle proposte di carne. Ma che ha raggiunto livelli altissimi anche con il pesce. E oggi pure con le proposte dolci che chiudono l’esperienza.

Librerie alle pareti, con la Treccani a vista, importanti bottiglie di vino e astucci tra gli scaffali che contengono etichette preziose: ecco lo scenario del ristorante Damini, elegante e raffinato ma pure rilassato e trasognante. # Ma la vera, grande, golosa bellezza arriva al tavolo, e a firmarla è uno chef – Giorgio Damini – che da sempre ha dato del tu alle proposte di carne. Ma che ha raggiunto livelli altissimi anche con il pesce. E oggi pure con le proposte dolci che chiudono l’esperienza. La cucina, che si diverte a cambiare ogni settimana almeno tre piatti del menu degustazione, rimane sempre fedele a quei signature che gli ospiti clienti abituali non si stancano mai di chiedere: il «Damburger», i maccheroncini al ragù «scomposto» e la «D-Costata», ai quali si aggiungono pietanze come gli spaghetti Ma’kaira in saor con sarde e gli gnocchi alla romana ripieni di stracotto. Ma l’esperienza migliore si ha quando lo chef viene lasciato «libero di pensare e di agire» nel menu a sorpresa. Formidabile infine – come detto – l’ultima parte del percorso dedicata ai dolci. # Gian Pietro Damini, in sala, è un perfetto padrone di casa, non lascia mai solo l’ospite e lo aiuta a scegliere senza essere invadente. Menu degustazione a 125 euro dedicato alla carne; mentre quelli «a sorpresa», che sono due e vanno da sei e a nove portate, sono offerti a 110 e a 140 euro.