Via Walther von der Vogelweide, 17
Brunico (BZ)
Meno di quattro mesi, tra marzo e luglio del 2023. Tanto è durato il ‘viaggio’ di Norbert Niederkofler e della sua squadra tra la chiusura del St. Hubertus e l’apertura di questo nuovo gioiello nell’ex casa padronale della fabbrica di tessuti Moessmer, a pochi passi dal centro di Brunico. # Visitando la nuova sede ci si chiede come si sia potuto raggiungere un tale livello di finiture, di cura dei dettagli, di precisione progettuale ed esecutiva in così poco tempo. Il locale persegue un modello di ospitalità ben noto al pubblico scandinavo, nel quale l’esperienza gastronomica prende il via in un salotto dove viene servito l’aperitivo e vengono preparati dei piccoli bocconi di benvenuto. Nella fase successiva la scelta dell’ospite (che va definita in fase di prenotazione) può cadere su un tavolo in sala da pranzo o sul bancone che circonda i fuochi, da cui può ammirare la brigata di cucina all’opera. I piatti restano fedeli alla filosofia dello chef riassunta nell’ormai celebre motto «Cook the Mountain»: la mano è morbida, quasi delicata nelle preparazioni a base di pesce (rigorosamente d’acqua dolce), come la trota salmonata e il lucioperca, mentre recupera intensità negli «spatzlan all’aglio orsino». # Nel ruolo di restaurant manager, a governare il servizio di sala e la ricercata carta dei vini, c’è sempre il giovane e preparato Lukas Gerges. Il menu degustazione (non c’è scelta alla carta) costa 290 euro, con pairing a 180 euro.