Venezie a Tavola

Ventidue anni di storia e di gloria. Ed estimatori che arrivano da lontano. Ecco il biglietto da visita di Altran, locale di charme, nella campagna, che si distingue per la sua calda atmosfera british: mobili antichi, musica di sottofondo, pochi tavoli (quattordici commensali al massimo), una biblioteca con caminetto dove sorseggiare un Cognac dopo cena… # E poi c’è la cucina, «felicemente anomala, come anomali siamo noi»: così dice il proprietario Guido Lanzellotti, parlando anche a nome di Alessio Devidè, l’amico chef dalla mano leggera e felice, che la firma la proposta fin dall’apertura. E che, come Paganini, non ripete, creando una cinquantina di nuovi piatti all’anno, senza darsi limiti né territoriali né di stile, in un fluire che muta di stagione in stagione. E che ogni volta è un’emozionante scoperta. Qualche suggestione: «Mosaico» di carne, salsa verde, insalata capricciosa, verdure in mostarda, gelato di mostarda; zuppa di astice e pasta mista; astice alla graticola; tagliolini al limone e salvia con cardoncelli croccanti, salsa allo zafferano, cavolo nero ed erbette rosse; maialino biscottato con cotechino arrosto e salsiccia, cappuccio marinato e purè al rafano. Dolci che seducono. # Ricchissima, ricercata e internazionale è la cantina, con Champagne e Riesling al posto d’onore. Circa 125 euro il conto.