— Alla Luna
Via Guglielmo Oberdan, 13
Gorizia
Alla Luna
Turno di chiusura: lunedì; martedì; domenica sera
Ferie: variabili
La carta, sovrabbondante come il locale, inanella piatti della tradizione che oramai non si fanno quasi più nemmeno in casa (come la panza de moniga, pasticcio con strati di palacinka alternati a ragù ai profumi di stagione), ad altri d’origine friulana, slovena e austriaca: perché è proprio questo singolare melting pot a caratterizzare la cucina di Gorizia, terra di incontro fra questi tre mondi.

Se si desidera scoprire i sapori più autentici della cucina goriziana, ci si deve accomodare a uno dei tavoli di questa conosciutissima trattoria, aperta nel 1960 in centro città da Milan Pintar e da sua moglie Celestina, ancora oggi pilastro della cucina, ora affiancati dalla loro figlia Elena che – in costume tradizionale, con le sue collaboratrici – accoglie sorridente gli avventori nelle salette piacevolmente sovrabbondanti di rami, ceramiche e suppellettili. # La carta, sovrabbondante come il locale, inanella piatti della tradizione che oramai non si fanno quasi più nemmeno in casa (come la panza de moniga, pasticcio con strati di palacinka alternati a ragù ai profumi di stagione), ad altri d’origine friulana, slovena e austriaca: perché è proprio questo singolare melting pot a caratterizzare la cucina di Gorizia, terra di incontro fra questi tre mondi. Fra i must del locale si segnalano gli gnocchi di susine della Mitteleuropa, il gulasch con polenta, e i cevapcici (salsiccette di carne trita variamente speziata). Ma l’offerta è ampia: gli antipasti sono un tripudio di salumi nostrani (compresi quelli inconsueti di carne d’oca), e poi via con i primi, fra cui gli gnocchetti alla goriziana e gli orzotti di stagione, e con i secondi: dalle ljiubianske (fette di maiale impanate con formaggio friulano e prosciutto cotto) alle seppie in umido con piselli. Per contorno: kipfel (lunette di pasta di gnocco fritte) e patate in tecia. Si chiude in dolcezza con gubana goriziana, gibanica (dolce sloveno con tre farciture) e strudel. # Ottima selezione di vini, fra Collio, Isonzo e Slovenia. Menu a 40 e 55 euro. Sui 45 andando alla carta.