Via Borgo Sud, 370
San Martino di Venezze (RO)
Solida cucina di materia e di prodotto in questo curato ma non formale ristorante (nato nel 1997, sulle ‘ceneri’ di una vecchia osteria aperta da un antenato degli attuali proprietari nel 1930) che, nella bella stagione, si allarga su un verde giardino. # È la famiglia Blaresin (Enrico e sua moglie Sabina in sala, con il di lei fratello Massimo Polonio ai fornelli) a guidare le gustose danze, fra begli assortimenti di crudité, pesci nobili secondo pescato di giornata e pregiati crostacei. Nei piatti, che sono attenti e calibrati, costruiti con tecnica ma senza inutili cerebralismi, trionfa il mare, secondo una linea di coerenza ispirata a espressività del gusto e nettezza di sapori. Alla selezione di ostriche si possono far seguire carpacci e tartare (o, in alternativa, una sontuosa catalana), e quindi eccellenti primi, come il risotto con gamberi e tartufo nero piuttosto che i bigoli con le acciughe. Grigliate e fritture non mancano fra i secondi, fra i quali spicca anche l’anguilla. # La carta dei vini è sufficientemente ampia e spazia dalla produzione regionale a etichette blasonate di provenienza foresta. Il servizio è cordiale e attento. Il conto si attesta intorno ai 60 euro, a patto di non esagerare con i crostacei più preziosi.
