Via Dietro San Sebastiano, 5/7
Verona
Il Desco, con i suoi ambienti eleganti e il suo stile improntato a uno charme senza tempo, continua a essere uno dei migliori ristoranti di Verona, e del Veneto tutto. Il merito è di Matteo Rizzo che, dopo aver assunto la guida della cucina dal padre Elia, sta traghettando la proposta di questa insegna in un’aura di ‘neoclassicismo’ contemporaneo. # I piatti, che sono di tratto fortemente autoriale, si distinguono per la loro linearità e rotondità: composti da pochi ingredienti (senza quindi alcun affastellamento confusionario di sapori) parlano un linguaggio di coerenza e di piacevolezza, oltre che di piacevole borghese ricchezza. Facile è – per esempio – innamorarsi delle cappesante affumicate con piselli al rosmarino e tartufo, piuttosto che della «pasta corta in salsa morbida» di pesce e crostacei al profumo di erbe e limone. Di valore è anche la rilettura di alcune ricette storiche, come l’intramontabile risotto allo Champagne e la sogliola alla mugnaia (qui gratinata e accompagnata da una piacevole insalata di crescione). # La cantina continua a essere ricca e profonda, con tante importanti bottiglie dall’Italia e dal resto del mondo (proposte a prezzi in linea con il contesto). Servizio puntuale e sorridente. Tre sono i menu degustazione: a 125, 145 e 165 euro. Alla carta si spendono 115 euro per tre portate e 135 per cinque.