— Al Capitan
Piazza Cittadella, 7/A
Verona
Al Capitan
Turno di chiusura: domenica; lunedì a pranzo
Ferie: variabili in gennaio e agosto
Palato, gola e spirito sono subito sedotti dal leggiadro e profumato ventaglio del crudo secondo mercato ma anche dai sapidi calamari alla piastra con puntarelle su vellutata di cozze...

Locale raccolto ed elegante, a due passi dall’Arena, in quella che fu la più importante piazza d’armi di Verona, nell’era viscontea: da qui l’insegna Al Capitan della Cittadella. Andrea Manzoli (di origine mantovana) ha preso il comando dei fornelli quasi vent’anni fa – allora giovane di talento – sotto lo sguardo severo di Giancarlo Perbellini che lo aveva voluto al suo fianco già a Isola Rizza. # Dopo tanti anni, il suo entusiasmo è rimasto intatto ma la sua tecnica di cucina e la sua sensibilità verso l’universo del pesce fresco si sono elegantemente affinate. Palato, gola e spirito sono subito sedotti dal leggiadro e profumato ventaglio del crudo secondo mercato ma anche dai sapidi calamari alla piastra con puntarelle su vellutata di cozze. Inamovibile «il mio scoglio e… spaghetti» con emulsione di ricci, crudo di crostacei, seppia, caviale e polvere di alghe: la mano esperta e la creatività domano i tanti spunti iodati creando un piatto delicato e sorprendentemente equilibrato. Poi la fragrante frittura e i pesci ‘semplici’, come la triglia, vengono nobilitati in cottura con il ristretto di granchio e il carciofo al profumo di aglio nero. Il «millefoglie di Perbellini» è irrinunciabile. # La cantina, ricca di seicento referenze, spazia con curiosità in tutto lo Stivale italico e oltre confine. In sala efficienza e cortesia. Menu degustazione a 95 euro; alla carta circa 90.