— Hotel Alpi
Via Roma, 14
Foza (VI)
Hotel Alpi
Turno di chiusura: martedì sera
Ferie: variabili in ottobre
La passione per l’ospitalità e per la buona cucina si tramanda da tre generazioni nella famiglia Munari, simbolo altopianese di orgoglio gastronomico e alberghiero. E, conoscendo i protagonisti di questa storia, si riscontra quanto sia vero il detto del saggio: «La passione è la valanga del cuore umano, un semplice alito può smuoverla dal suo riposo»...

La passione per l’ospitalità e per la buona cucina si tramanda da tre generazioni nella famiglia Munari, simbolo altopianese di orgoglio gastronomico e alberghiero. E, conoscendo i protagonisti di questa storia, si riscontra quanto sia vero il detto del saggio: «La passione è la valanga del cuore umano, un semplice alito può smuoverla dal suo riposo». Doveroso è – quindi – citare questi instancabili della buona volontà: Enzo e Barbara con Gianmarco animano la cucina, mentre Gianni e Paola con Leonardo sono il punto di forza dell’accoglienza. # La carta è ricca di proposte che raccontano di tradizione intessuta di vivacità. Si punta sui prodotti dell’Altopiano, naturalmente: le tagliatelle al ragù di cervo e i tortelli ripieni di Asiago sono due classici imperdibili. Ma c’è anche, da non mancare, l’ottimo uovo cotto a 64 gradi con tartufo nero. Le carni sono un altro punto di forza del locale e la griglia ha un valore aggiunto: si può assaggiare anche la Pecora di Foza che deve a Mario Rigoni Stern la tutela che ne ha evitato l’estinzione. Chi preferisce il pesce è accontentato con un carpaccio di salmerino e salmone e da un baccalà di valore. Golosi i dolci che vanno dallo strudel al tortino ai tre cioccolati. # Carta dei vini ricca di oltre centocinquanta referenze, con molto spazio alle etichette del territorio. Il conto, in questo luogo del cuore, difficilmente supera i 50 euro.