— Hotel Sina Centurion Palace – Antinoo’s
Dorsoduro, 173
Venezia
Hotel Sina Centurion Palace – Antinoo’s
Turno di chiusura: mai
Ferie: mai
Giancarlo Bellino convince con una cucina che trova i punti di forza nelle preparazioni di pesce, nella pasta fatta in casa, nell’uso accorto e intelligente delle verdure di stagione.

Per aprire la terrazza sul Canal Grande il direttore Paolo Morra non aspetta le temperature estive. Già tra aprile e maggio è possibile mangiare cullati dal rumore di sottofondo delle imbarcazioni che transitano su questo meraviglioso scorcio di Venezia. Ma se proprio il brutto tempo dovesse imperare nessun problema: all’interno Antinoo’s ha due sale molto belle, una tutta bianca, pura ed elegante, e l’altra di colore rosso, tutta forza e passione. # Caratteristiche che si ritrovano anche nella cucina dello chef Giancarlo Bellino, di origine pugliese ma che a Venezia aveva fatto esperienza dall’altro lato del Canal Grande, nel ristorante dell’hotel allora conosciuto come Europa & Regina. Dal 2014 si è trasferito al Sina Centurion Palace guadagnandosi i galloni sul campo con una cucina che convince e che trova i punti di forza nelle preparazioni di pesce, nella pasta fatta in casa, nell’uso accorto e intelligente delle verdure di stagione. Per gli ospiti internazionali non manca poi un menu «Tradizione» (a 110 euro) con tagliolini ai frutti di mare e fragrante frittura di scampi e calamari. Ma chi vuole entrare in profondità nel concetto più moderno di tradizione ecco la scelta à la carte (all’incirca sui 130 euro) con piatti come la melanzana perlina con pomodoro arrosto, i tubetti al torchio con umami di verdure e la sogliola al vapore con alghe e pil-pil. Dolci golosi ma senza eccessi. # La carta dei vini conta centocinquanta referenze, con il sommelier e maître Louis Savio a guidare fra etichette blasonate e cantine meno conosciute.