Venezie a Tavola

Raggiungere il ristorante Ai Do Campanili è parte integrante dell’esperienza: da una parte la nuova pista ciclabile Pordelio, sospesa sulla laguna, offre viste spettacolari; dall’altra, la litoranea costellata di torrette telemetriche regala un panorama inedito. Quale che sia la strada che si decida di percorrere, una volta qui giunti non si potrà però che rimanere soddisfatti. Perché questo locale è davvero un approdo sicuro per gustare le specialità gastronomiche di questo territorio indiviso fra terra e acqua. # Il merito del successo è del cuoco, Martino Scarpa, che, per la pluriennale esperienza, per la sua genuina simpatia e per la sua tenace volontà nel prediligere (per quanto è possibile) pescato di laguna, erbe spontanee di barena e prodotti degli orti limitrofi, conquista gli avventori con piatti creati con pochi elementi, elegantemente valorizzati, in un equilibrio che celebra i profumi e i sapori. L’abilità sta nello spaziare dai classici, come i sempre sorprendenti spaghettoni con burro zangolato a mano, acciughe e limone, a variazioni contemporanee, come le tagliatelle di seppie «65 gradi» con crema carbonara; dai superbi crudi di pesce – in carpaccio, sashimi, ceviche e oltre – ai tagliolini al granchio blu. # Poesie da gustare nell’intima saletta o nel dehors estivo. Prestigiosa cantina che sfiora le mille etichette. Quattro menu degustazione: da 80 a 110 euro.