Venezie a Tavola

L’atmosfera di questo ristorante accogliente e confortevole (posto in una antica osteria di paese, ben restaurata), è bella. Come è bella e buona, seppur assai personale, la cucina che propone: ispirata al territorio senza esserne vincolata, influenzata dalle ricette della tradizione senza esserne schiava. Le materie prime impiegate sono di valore e di stagione, la mano ai fornelli è salda, e profonde appaiono le conoscenze in fatto di tecniche, cotture e abbinamenti. # I piatti, perlopiù a base di carne, sono proposti in tre menu degustazione (al prezzo di 70, 85 e 105 euro) che variano quasi giornalmente, secondo approvvigionamento. Interessanti – giusto a titolo di esempio – si confermano gli gnocchi al formaggio con pesto di cicoria in salamoia e pepe lungo e l’agnello con foglia di spinacio e aglio nero. Sul fronte marino si può segnalare l’ottimo tonno alalunga cotto in grasso d’anatra con foglie di pepe. Anche i dolci meritano l’assaggio tanto sono spiazzanti per gli abbinamenti. # La carta dei vini è sufficientemente ampia e spazia con intelligenza da etichette locali a bottiglie più note, con una particolare predilezione per la produzione naturale. Il servizio è assai cordiale e affabile. Bello il dehors per la stagione calda, posto su una terrazza al primo piano.