Venezie a Tavola

Bistrot, wine bar, ristorante gourmet: lo Scrigno del Duomo è tutto questo. Si affaccia su una delle più incantevoli piazze d’Europa: Piazza Duomo con la cattedrale, il palazzo Pretorio, la torre civica, la fontana del Nettuno. All’ingresso una cancellata in ferro battuto, una corte interna con le mura dell’antica Tridentum, uno splendido pozzo romano, sale intime e nel sancta sanctorum l’enoteca con cantina che raccoglie migliaia di bottiglie. Gettonatissimi sono gli aperitivi dello Scrigno: speck, salumi, formaggi trentini, tortei di patate abbinati a una hit parade di bollicine, bianchi aromatici e grandi rossi. # Si ispira al territorio, con estro creativo, la cucina di Mattia Piffer. Stuzzicanti gli spaghettoni mantecati al Gin con burro salato, limone e trota salmonata; una bontà il risotto al timo con mele, pomagro e fave di cacao. Poi carni di grande succulenza: carré di maialino da latte con purea di sedano rapa e scalogno e galletto in crosta di pane alla nocciola con purea di patate e carote arrostite. Non manca, però, il pesce, con la trota dolomitica con mousse di radice di prezzemolo, zucchine, lamponi, fiori essiccati e caviale trentino. In prima fila, tra i dolci, lo strudel di mele come si faceva una volta e il «nostro» tiramisù con tè verde Matcha. # La ricca carta dei vini prevede una bella offerta anche al calice. Alla carta il conto viaggia intorno a 70 euro.