— Da Silvio
Località Masetto, 1
San Michele all’Adige (TN)
Da Silvio
Turno di chiusura: lunedì; domenica sera
Ferie: variabili
Oggi sedersi qui è un po’ come rivivere gli anni ruggenti del secolo scorso, grazie anche ai suoi piatti storici: i maccheroncini «alla Silvio», la tartare, le bracioline d’agnello alla brace, il piatto conviviale «Schweizer» servito a ogni commensale su una pietra riscaldata per la cottura delle carni, delle verdure e dei formaggi.

Sono molti in Italia e nel mondo i ristoranti che, all’interno di famosi musei, regalano con i loro piatti emozioni pari a quelle di un’opera d’arte. In Trentino, da cinquant’anni, queste emozioni si possono vivere al ristorante Da Silvio, locale di proprietà della famiglia Manna. Un ristorante-museo ideato e creato da un allievo di Picasso, l’artista trentino Riccardo Schweizer che qui tutto ha curato: dalle sale alle pareti affrescate, dai pavimenti ai tavoli, dalle posate ai bicchieri. # Negli ultimi anni il locale, che era stato al centro di progetti ambiziosi da parte di istituzioni locali con l’intento di trasformarlo in un museo legato al vino, finiti poi in nulla, è stato rilanciato da Maria Luisa Manna insieme al fratello più giovane, Nicola. # Oggi sedersi qui è un po’ come rivivere gli anni ruggenti del secolo scorso, grazie anche ai suoi piatti storici: i maccheroncini «alla Silvio» (13 euro), la tartare (22 euro), le bracioline d’agnello alla brace (20 euro), il piatto conviviale «Schweizer» (28 euro) servito a ogni commensale su una pietra riscaldata per la cottura delle carni, delle verdure e dei formaggi. Tutte pietanze gettonatissime che si affiancano alle nuove proposte: l’esotica quaglia thai, il carpaccio d’oca con gel di cipolla rossa, arancia candita e sedano croccante, i tagliolini al nero di seppia con i frutti di mare. Ricca è la carta dei vini che privilegia le etichette regionali, proposte anche al calice con ricarichi onesti. Conto sui 50 euro.