Via Desman, 418
Borgoricco (PD)
Solida e bella insegna, ospitata in confortevoli ambienti, impreziositi da luci soffuse e da un arredamento curato. La cucina, più che ispirarsi alle tradizioni, trae spunti dalle materie prime (che qui sono di qualità), proponendo piatti moderni, vivacizzati da soavi profili aromatici, da interessanti giochi di consistenze e da ponderati spunti fermentativi. # Il gusto è salvaguardato: i piatti – infatti – risultano di soddisfazione, tanto per l’ideazione quanto per la costruzione. Azzeccato è – per esempio – il connubio fra i bottoni con farcia di baccalà alla vicentina e l’estratto di broccolo fiolaro e soffice di crescenza che li accompagna. Così come il risotto al brodo di gò (ghiozzo) con vongole, yuzu e alghe. Impresse rimangono, per gusto e texture, l’anguilla con frutti rossi fermentati e la sontuosa e baroccheggiante composizione di piccione, anguilla al fumo, fegato grasso e sedano rapa al bergamotto (con la forza aromatica di quest’ultimo a ricondurre tutti gli elementi a un ordine complessivo). # La cantina è un altro degli atout di Storia d’Amore: è ricca di tante etichette italiane e francesi, con una particolare predilezione per le bollicine (Champagne su tutte). Il servizio è cortese e presente. Menu degustazione a 85, 110 e 130 euro. Se ne spendono invece 70 o 100 rispettivamente per due o tre piatti scelti dalla carta.
