Viale Trieste, 122
Gradisca d’Isonzo (GO)
Questa insegna, aperta nel 1985 dalla famiglia Rizzotti, è da decenni una delle tavole migliori ove gustare l’autentica tradizione gastronomica friulana, sia di carne sia di pesce. Ciò perché i fondatori hanno portato dalla Carnia (loro terra d’origine) i sapori della montagna affiancandoli a quelli del vicino Adriatico e a quelli della Mitteleuropa (i cui echi sono ancora molto vivi in questa terra di confine). Tutte suggestioni che ancora oggi confluiscono nella cucina di Luca Plet Rizzotti, interpretate con mano sapiente e leggera, e arricchite con contaminazioni di terre lontane, bagaglio delle sue esperienze in Estremo Oriente. # Fra i must: cjarsòns (ravioli carnici preparati secondo la ricetta di nonna Maria); gnocchi ripieni di fichi o di susine; orzo e fagioli. E poi gulasch di manzetta con gnocchi di pane alle erbe e spalla di cervo al Refosco. Le proposte di pesce, invece, si ‘adattano’ al pescato di giornata. # La sala è governata da Adriana, madre del cuoco ed esperta sommelier, che dell’accoglienza ha fatto un’arte e che si dedica anche al pane, alla ricchissima carta dei dolci, alle salse e alle mostarde che accompagnano il pantagruelico carrello dei bolliti con una ventina di tagli di carne. In cantina una curatissima selezione delle migliori referenze della regione e di importanti etichette italiane e straniere. Menu degustazione (vini compresi): carne, a 60 euro, pesce, a 70; alla carta ci si attesta invece intorno a 45 euro.
