Via San Valentino, 3
Nova Levante (BZ)
All’interno di una lussuosa e curatissima struttura, dotata di spa, a conduzione familiare, trova spazio questa ‘stube di Giovanni’, posta in un ambiente interamente di legno – secondo l’architettura tipica alpina – dominato da un’imponente stufa e con belle vetrate che guardano verso il giardino. # Il cuoco, che mostra grandi capacità tecniche e una certa lungimiranza di pensiero, costruisce la sua proposta attorno agli ingredienti montani, con particolare attenzione per gli elementi vegetali che, nei piatti, quasi assumono ruoli da protagonisti. La cucina che – va da sé – risente fortemente della stagionalità non è però cerebrale né va fintamente ‘in sottrazione’. È anzi – e lodevolmente – centrata sulla definizione di aromi e sapori, secondo principi classici e d’alta scuola, sicché si può passare da una insalatina «sweet’n bitter» (‘dolce e amara’), con insalatine, erbette, topinambur e dressing al siero di latte, a un salmerino con levistico e patate. Più sostanziosa è invece la guancia di cervo con rafano, salsa al Lagrein e ortaggi. # La carta dei vini, ricca e ampia, riserva più di qualche bella bottiglia (proposte, peraltro, a prezzi corretti), mentre il servizio si muove con classe ed eleganza. I menu degustazione sono proposti a 139 (portate ‘storiche’, in sei corse) e 179 euro (di ricerca, in dodici corse).
