— Grand Hotel – Tilia
Via Dolomiti, 31/B
Dobbiaco (BZ)
Grand Hotel – Tilia
Turno di chiusura: lunedì; a pranzo da martedì a giovedì; domenica sera
Ferie: variabili
Oggi, pur a ranghi ridotti, Oberhammer non ha rinunciato a nulla della sua filosofia che mescola solide tecniche di cucina internazionale a una sempre maggiore attenzione al territorio: con protagonista la montagna (molti degli ingredienti provengono dai circostanti masi).

Ad accogliere, nel parco del Grand Hotel di Dobbiaco, il viaggiatore goloso è una teca di acciaio e vetro. Dentro il salotto gastronomico di Chris Oberhammer, caldo e confortevole, impreziosito da sculture create dallo stesso chef: un bancone e cinque confortevoli tavolini circondati da poltroncine e divanetti, che possono accogliere dodici ospiti al massimo. # La proposta ha il tocco felice di un talento precoce entrato in cucina da ragazzino; un’intensa gavetta che parte dai Paesi Bassi e poi la Francia, inanellando una serie di esperienze di alto livello: la più prestigiosa al Louis XV, a Montecarlo, sotto la guida di Alain Ducasse. Oggi, pur a ranghi ridotti, Oberhammer non ha rinunciato a nulla della sua filosofia che mescola solide tecniche di cucina internazionale a una sempre maggiore attenzione al territorio: con protagonista la montagna (molti degli ingredienti provengono dai circostanti masi). Piatti che rimangono nella memoria sono la rivisitazione della pasta e fagioli, il farro integrale con foie gras e tartufo nero, il maialino con verdurine, l’orzotto (perfettamente cotto) con ragù di marmotta. # Tre sono i percorsi di degustazione (a 90, 110 e 150 euro) che possono essere impreziositi dai vini suggeriti da Anita Mancini, che cura sala e cantina.